La Meditazione e il “Non Attaccamento”

Cascata Kona:Grand Island Hawaii

Il non “attaccamento” è un concetto difficile da afferrare; e per la verità lo è ancora per me dopo anni di esercizio e di meditazione. Tuttavia è possibile almeno accostarsi all’idea del non attaccamento fino a diventare “presenza” ovvero osservatore e ristabilire il giusto rapporto fra le cose, le persone e ciò che ci circonda. In fondo non è che cessi di amarle, anzi le ami di più; ma l’amore sarà diverso. Non sarà amore-possesso ma amore-dono, dove il desiderio sarà il mezzo e l’amore sarà il fine. Diventi così più gentile e sereno, più fiducioso in te stesso e negli altri, e raggiungerai uno “stato” da dove sarai in grado di comprendere tutto senza giudicare; sarai di fronte al tuo sè reale.IMG_5550

A volte si tratta di pensieri che ci condizionano fin dall’infanzia, altre della paura nel mettersi in gioco e del credere che, in fondo in fondo, è meglio accontentarsi nonostante la situazione non sia delle migliori… Lasciati andare e permetti a ciascuno di essere semplicemente quello che “è”. Immediatamente ti sentirai alleggerito e liberato. Buddha's eyes

 

Lasciando andare, si ottiene tutto. Il vero vincitore è chi lascia andare.” Lao Tzu

Per ottenere questo la mente deve vedere le cose per quelle che sono, ovvero nella loro vera natura, ritrovando la calma e la tranquillità. Senza calma è impossibile fare chiarezza e vedere le situazioni con saggezza. Tutti proveniamo da situazioni caotiche e frenetiche, è quindi naturale aver bisogno di di tempo per ritrovare la calma e la serenità. Per facilitare questo compito rivolgiamo l’attenzione al respiro senza fissarci troppo su noi stessi, ma prendendo coscienza momento per momento di come ci sentiamo nella meditazione del non-attaccamento.  Non si tratta di  forzare la mente; ma di aiutarla a essere più presente. L’esercizio è un invito alla mente perchè stia nei limiti stabiliti:

– osservare il respiro,
– rimanere nell’area di contatto con l’aria con le narici,
– vocalizzare mentalmente la lettera A e visualizzare il suono che si propaga nello spazio.

Tutte le forme pensiero vanno ascoltate, ma mantenendo l’equanimità e il distacco che ci consentono di non attaccarci a pensieri dolci, e non aver paura delle immagini feroci che ci possono spaventare…

Se sei interessato, sono aperti corsi di meditazione e respiro Qi Gong.Per informazioni telefona a Gabriella 348.8420796 e stabilisci un incontro per una sessione personale per individuare la meditazione più adatta a te.


Gabriella
Fondatrice Spazio Dahn
via san Massimo,44 – tel 348.8420796
– info@meditazionetorino.com



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Vai dove ti porta il tuo Sogno

“Vai con fiducia nella direzione dei tuoi sogni! Vivi la vita che hai sempre immaginato.”

“Non si è mai troppo vecchi, o troppo rotti. Non è mai troppo tardi, per cominciare o ricominciare tutto da capo”. Bikram Choudhury, fondatore di Bikram Yoga.
C’è sempre una possibilità. La vita è tutta una seconda possibilità. Ogni giorno, ogni respiro, ogni momento è un’opportunità per noi di provare ancora una volta, di creare
la vita che veramente vogliamo e di inseguire i nostri sogni. Continua a leggere


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Meditazione short Tao

2297-Keep-Cool-with-Toe-Tapping  La meditazione short Tao è incredibilmente utile per allontanare le emozioni stressanti; in poco tempo puoi cambiare il tuo umore, basta “essere” creativi, un pò di silenzio ed è  più facile di quanto pensi. Se stai cercando un modo per coltivare po’ di calma, il segreto sta nel controllare alcuni modi sorprendenti per bandire il tuo stress. Presto ti sentirai rilassato e pronto ad affrontare la tua  giornata. Un tappetino per meditare è tutto quello che ti serve.


Dicono che la casa è dove sta il cuore, ha scritto in un suo articolo sulla famiglia -Elizabeth Wagele -” Indulge non solo emozioni positive, ma ci ricorda il valore dei piccoli momenti. “Ricordando quei ricordi, siamo in grado di bandire i sentimenti stressanti che cerchiamo di combattere su base giornaliera. “Indulgere in nostalgia è diverso da ricordare;  può contrastare la solitudine, la noia e l’ansia e ispirare ottimismo.

Per cui potresti iniziare proprio da casa tua e crearti il tuo angolo in cui meditare.bless

Per cominciare: alleggerire la mente, questo è il segreto; a volte  serve lasciare fuori tutto e liberarsi attraverso il respiro: è uno dei modi per sollevarsi. Quando ti concentri sul tuo respiro, hai il potere di calmare il tuo sistema nervoso in modo che puoi arrivare a te stesso velocemente.

Ma se sei alla ricerca di un modo per accendere il tuo richiamo interiore, e ripristinare rapidamente il corpo e la mente, segui i migliori corsi di crescita personale;  una delle diverse possibilità espressive per entrare in connessione con te stesso.

E ora..
dedica un po’ del tuo tempo libero a te stesso e alla tua crescita personale per esplorare i tuoi talenti e le tue potenzialità, riscoprire le tue passioni.

Medita 10 minuti al giorno e ritrova la calma e la serenità.

Ricorda sempre che TU sei la persona con cui passerai il resto della tua vita. .

 

 

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L’unica strada che ti permetterà il cambiamento..

Di a te stesso: Io ci credo, io posso, e sorridi.

Anch’io credo in te.
Un abbraccio di luce


Gabriella
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Equilibra la tua energia con la respirazione

respirazione e controllo della postura

respirazione e controllo della postura 

Con la respirazione equilibri la tua energia. La tua condizione fisiologica e psicologica è condizionata dal sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Il sistema nervoso simpatico si eccita e il sistema nervoso parasimpatico si calma. Quando sei agitata o ansiosa è il sistema simpatico che risponde; se rallenti la  respirazione, risponde il sistema parasimpatico.
Focalizzati sulla pausa tra l’inspirazione e l’espirazione e una sensazione di spazio e di libertà si creerà dentro di te. Nella vastità del tuo spazio interiore, scoprirai una trasformazione avvenuta “dentro”: è la tua vera natura.

Il tuo respiro profondo e lento rende i tuoi pensieri vani e insignificanti.

La respirazione è il modo più naturale e potente per equilibrare la tua energia, calmare la mente e migliorare la concentrazione. Sintonizzandoti sulla respirazione, sarai tutt’una con il ritmo naturale della vita, che scorre attraverso di te, tutto il tempo.
Ecco come si può raggiungere la tranquillità “dentro”.

Per lezioni di respirazione e Qi Gong e Dao Yin Gong vedi nostre lezioni del lunedì.


Gabriella
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Neuroscienze: perchè la Meditazione funziona

201401- gabri maui seduta

Meditazione & Yoga = Pace e Felicità

L’equazione è semplice e mette d’accordo il mondo della scienza e quello della spiritualità. Scienziati e maestri yoga infatti considerano unanimemente la meditazione un potente strumento per raggiungere la pace e la felicità.

Jon Kabat-Zinn, professore di medicina all’Università del Massachusetts e massima autorità nel campo della Mindfulness, ha scritto che la scienza e spiritualità “entrambi investigano la natura della realtà, la natura della mente, la natura dell’essere umano. Non vedo una grande differenza tra i due modi di investigare“. (dal libro Full Catastrophe Living, Meditazione come terapia).

Pace e felicità con la meditazione sono alla portata di tutti in modo semplicissimo, ma per qualche strana ragione a volte risulta difficile concentrarci proprio sulle cose più semplici ed importanti!

Io sono qui per aiutarti e, se vuoi provare una formula per iniziare a praticare la meditazione, continua a leggere fino in fondo i consigli che sto per darti.

I benefici della meditazione sono profondi. La meditazione è probabilmente lo strumento più potente per divenire consapevoli del potere della mente e acquisire rapidamente lucidità e felicità. E’ la ginnastica con cui puoi allenare il cervello, sviluppare tua capacità di concentrazione e la tua forza mentale, migliorando le tue prestazioni in ogni aspetto della tua vita personale e professionale.

La forza mentale, o di resilienza, è ben descritta dal Dott. Ron Alexander, psicoterapeuta  autore del saggio Mente (“Open Mind”). La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. La resilienza è la capacità di ricostruirsi, restando sensibili alle opportunità positive della vita, senza perdere la propria umanità. Resilienza è l’efficacia dell’intelligenza emotiva presente ogni qualvolta iniziamo un processo di controllo della mente.
La forza mentale è in grado migliorare ogni aspetto della nostra vita.

Qual è lo stato del tuo cervello quando mediti?

Quando ti siedi a meditare le tue onde cerebrali iniziano a rallentare portandoti uno stato che corrisponde ad una più profonda consapevolezza. In questo stato riesci a concentrarti su un pensiero e puoi prendere al meglio una decisione.
La meditazione induce un transizione da un’onda cerebrale corta ad una più lunga, cioè da onde cerebrali di frequenza superiore a onde di frequenza inferiore.

Ci sono 5 categorie principali di onde cerebrali, ciascuna corrispondente a un diverso stato di attività del cervello:

1. stato Gamma (30 – 100Hz): Le onde gamma corrispondono ad uno stato di iperattività e di apprendimento attivo. Lo stato Gamma è quello più opportuno per ritenere le informazioni. Questo è il motivo per cui gli educatori – per aumentare la probabilità di memorizzazione permanente di informazioni, hanno spesso un pubblico frenetico intorno a loro. Quindi, il cervello stimolato freneticamente, può portare ad ansia.

2. stato Beta (13 – 30Hz): è lo stato in cui ci troviamo per la maggior parte del tempo nel corso della giornata, quando siamo svegli. Lo stato beta è associato allo stato mentale di “allerta” della corteccia prefrontale. Questo è uno stato di ” lavoro” o ” mente pensante ” – analitica. E’ lo stato in cui si pianifica, si valutano e si classificano le informazioni.

3. stato Alfa (9 – 13Hz): in questo stato, le onde cerebrali iniziano a rallentare. Ci sentiamo più calmi e pacifici. Di solito ci troviamo in uno “stato alfa” dopo una lezione di yoga, una passeggiata nel bosco, un piacevole incontro sessuale o durante qualsiasi attività che aiuta a rilassare il corpo e la mente. Nello stato alfa le persone si ritrovano lucide, in grado di riflettere, hanno una consapevolezza leggermente diffusa. Gli emisferi del cervello sono più equilibrati (integrazione neurale) .

4. stato Theta: (4 – 8 Hz): siamo in grado di iniziare la meditazione . Questo è il punto in cui il verbale / pensante transiziona alla mente-meditativa/visiva. Dalla mente che pianifica ad un più profondo stato di consapevolezza (spesso sentito come sonnolenza).  Maggiore intuizione, maggiore capacità di totalità. Lo stato theta è associato alla visualizzazione.

5. Delta (1-3 Hz): i monaci tibetani che meditano da decenni possono raggiungere questa dimensione in fase di veglia;  mentre la maggior parte degli esseri, lo raggiunge, durante il sonno profondo e senza sogni. Continua a leggere

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QUANDO TU POSSIEDI IL TUO RESPIRO NESSUNO PUO’ DISTURBARE LA TUA PACE

   DALAI  LAMA
CAMBIARE IDEA, CAMBIARE IL MONDO: CONVERSAZIONI SU FELICITA’ E SALUTE

 

 

lezioni di guarigione

alcuni esercizi respiratori …venivano praticati presso i monaci taoisti per rimanere svegli tutta la notte mantenendo la posizione seiza;  arrestare il battito cardiaco , respirare a comando infine aiutavano a sviluppare il coraggio morale contro una malattia interessandosi delle parti interne del corpo. Implicava non solo la cura attraverso la respirazione, ma anche qualche torsione e posizione da seduti (seiza) per espellere forzosamente la malattia

la pratica senza pause

nellʼambito dei due cicli di moto -riposo il movimento deve essere arrestato ogni qualvolta il principiante sente che gli organi interni abbisognano di una pausa rigenerativa per per la scarica di tossine. La domanda biologica della pausa di scarico, è unʼavviso della natura e lʼattenzione a questo richiamo devʼessere ben compreso dal paziente. La regione del cervello chiamata anche il “centro del piacere”, riceve stimolo da ogni attività  fisica.

Una volta svegliata, questa regione settale, scuote il paziente dal suo letargo. Se da una parte questo risveglio é benefico, dallʼaltra il pericolo sta nel credere, per molta gente, di sapere tutto, e di poter fare ogni esercizio senza riserva.

Ogni impazienza od agitazione nellʼesercitarsi cercando di avere successo, puoʼ dar libero sfogo ad unʼincalcolabile danno.

le due fasi

Inizia con uno speciale esercizio di fortificazione interna dipende il paziente se eʼ in grado di sopportare la posizione seiza oppure no. In tal caso saraʼ sdraiato. Inizia metodicamente un muscolo dopo lʼaltro, rilasciando dal principio lʼapice della testa, faccia, collo, i polmoni, il tronco,le spalle, le braccia, i polsi e le mani; poi viene interessato lo stomaco, il fegato , i visceri, le gambe, le ginocchia e i piedi,per finire all’estremità delle dita.

Lʼenergia ki, è  universalmente disponibile, ed è una energia libera. Che fare quindi di unʼenergia libera? Qualcosa che si disciplina o come dice Freud …che si deve scaricare? Trasformare la nostra energia senza reprimerla è  particolarmente indispensabile nei rapporti fra di noi; il problema è di trovare il modo di coltivare unʼenergia naturale che si conosce soltanto sotto forma di istinti, pulsioni o passioni piuʼ o meno patogene e reprensibili. Grazie alla coltivazione della respirazione e al suo potere di guarigione si puoʼ fare lʼesperienza di unʼenergia libera, ancora naturale ma giaʼ spirituale in quanto scaturisce da un pratica volontaria, in particolare dalla respirazione.! Reprimerla invece di coltivarla, ci priva di risorse energetiche di cui abbiamo  bisogno per vivere come esseri umani e per condividere la nostra umanitaʼ

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