E noi faremo un lungo viaggio..quello che facciamo nel nostro mondo interiore; il mondo fuori non è che un velario da “circo”.
Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta: così come non credo che si viaggi per tornare. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito; in realtà lui non si è mai mosso di là.
Da se stessi non si può fuggire!
Noi, nasciamo già con la nostra” valigetta” che ci portiamo appresso nel viaggio: la casa della nostra anima. Ovunque noi andiamo non ci allontaniamo nè ci avviciniamo a ciò che stiamo cercando; se sappiamo ciò che cerchiamo e già lì. L’abbiamo già trovato.
LA MEDITAZIONE e Bardo
Molti si chiedono che cosè la Meditazione.
Una semplice risposta può essere: un intervallo, una pausa.
I buddisti lo chiamano “bardo” intervallo. Un istante intuitivo “l’identificazione con l’essere”
La vita è un’incalzare continuo, un correre. Quando il mattino, appena svegli non è che una sequenza di gesti ripetuti, e la sera quando ci aspetta l’intimità del sonno e anche il sonno, il periodo “oscuro” delle nostre notti o i sogni, non racchiudono più sorprese inaspettate, è giunto il momento per porci la domanda dell'”Io chi sono“e disinnescare il pilota automatico.
Gabriella
Fondatrice Spazio Dahn
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