Sette parole “di verità” intraducibili

L’uomo di fronte.

meditation under sunsetLa scienza sostiene che la lingua può modellare la nostra realtà, i nostri processi di pensiero, il mondo che ci circonda. Alcuni ricercatori hanno suggerito che le parole di una lingua definiscono il “modo” stesso in cui le persone pensano. Per questa ragione ho scelto per te sette parole di “verità” intraducibili, fondamentali per l’esistenza umana, che ti possono insegnare a vivere meglio.

Sat Cit Ananda.
Sat Cit = mente, Ananda = cuore

Essere consapevoli  di essere compassionevoli.

Nelle lingue asiatiche la parola ‘mente‘ e la parola ‘cuore’, sono la stessa parola. Mente e cuore vogliono dire la stessa cosa. Quindi, se non si  sente la consapevolezza come comprensione, non si riesce veramente a vivere la compassione amorevole.n-CALLIGRAPHY-large570Qual è il primo passo verso l’essere consapevoli? Essere gentili con sé stessi e gli altri, il che richiede la” presenza” e un buon concentrato di consapevolezza

Bodhicitta, “la mente illuminata”

Il Buddismo riassume in sostanza come dobbiamo vivere l’amore, se cerchiamo di diventare esseri “più illuminati”. In breve: essere illuminati è amare gli altri e incarnare la compassione. L’apertura e il calore del bodhichitta è infatti la nostra vera natura e condizione. Anche quando la nostra nevrosi prevarica la nostra saggezza, anche quando ci sentiamo più confusi e disperati, bodhichitta – come il cielo aperto – è sempre qui, immutata, anche se le nuvole temporaneamente la nascondono.nuvoleSe dovessimo chiedere al Buddha: “Che cos’è il bodhichitta”? Egli direbbe che questa parola è più facile da capire che da tradurre. Chitta significa “mente” e anche “cuore” o “atteggiamento”. Bodhi significa “sveglio”, “illuminato” o “completamente aperto”. A volte il cuore completamente aperto e la mente di “bodhicitta” è chiamato il debole. Un luogo vulnerabile, tenero come una ferita aperta. E’ equiparato, in parte, con la nostra capacità di amare. Abbiamo tutti bodhicitta, e possiamo scegliere di amare e rimanere aperti anche quando stiamo lottando e soffrendo. Questa “mente illuminata”, la mente d’amore, è in realtà la nostra essenza più elementare. Questo è bodhicitta.

Pema Chödrön ha scritto nel Shambhala Sun che « non dobbiamo essere “illuminati” per accedere a questo stato d’animo. Si tratta di un “punto debole” di bontà che serve a  noi nei tempi buoni e cattivi ». Quando ll Dalai Lama parlò in India nel 2011 di questo concetto potente, pianse ininterrottamente.

Se si prende consapevolezza di questo campo di coscienza “trascendentale”, saprete che Ananda (Amore) è tutto ciò che pervade l’esistenza.unnamed-1
Vritti una parola che significa pensieri.
Letteralmente si traduce come “piscina idromassaggio”.  Nella  filosofia yoga, i pensieri della mente sono visti come oscillazioni o disturbi che ci impediscono di essere in pace . L’immagine della “piscina di pensieri o vortice di pensieri”  ci può aiutare a concettualizzare i nostri pensieri in un modo nuovo. Gli innumerevoli pensieri che animano la nostra mente creano ogni giorno le onde emotive, ma la mente non contaminata, può diventare calma come un lago.yogachittavrittinirodhgaarticolo13-5

Questo sutra: yoga citta vrtti nirodhah – yoga è l’acquietamento dei pensieri della mente. Nel suo significato originario, Yoga esprime semplicemente l’acquietamento dei pensieri, sia attraverso la meditazione, la preghiera, il servizio disinteressato o qualsiasi altro percorso che unisca l’individuo con il divino. Secondo i Sutra, noi tendiamo a identificarci con queste fluttuazioni costanti – anche se sono completamente illusorie – che ci impediscono di vedere “l’esistente” all’interno della nostra vera natura. Attraverso la meditazione, la mente può tornare ad essere di nuovo.o-BUDDHA-570

Abhaya, una parola sanscrita che significa coraggio e  protezione. E’ simboleggiata dal mudra (gesto della mano) nella foto sopra, con una mano rovesciata in basso appoggiata sul ventre, e un palmo rivolto verso l’altro, davanti. Il termine suggerisce “essere” senza paura, avere fede sapendo che siete e sarete sempre protetti, e che le cose andranno bene, grazie alla vostra fede.
In molte tradizioni, la fede – sia essa religiosa , spirituale o semplicemente la fede che tutto si risolverà – è un antidoto alla paura e all’ ansia. Si è riscontrato che la persona che ha fede ha un livello di stress più basso e un miglior funzionamento del sistema immunitario; e che pregare riduce la depressione e l’ansia.o-HAND-HEART-570

Philia

Ama te stesso come il tuo prossimo. Questa verità fu affrontata da Aristotele nell’Etica nicomachea. Gli antichi Greci avevano nel loro vocabolario tre parole che aiutano a esprimere e comprendere meglio i diversi tipi di “amore” che sperimentiamo:

eros significa amore erotico o romantico; agape significa amore divino o incondizionato; philia,  più difficile da tradurre, è genericamente definito come l’amicizia o benevolenza, e può indicare il legame che esiste tra amici, familiari o membri della comunità, ma ha più a che fare con gli altri. Aristotele era convinto che l’uomo non può che amare sé stesso  e puoi amare solo ciò che ti somiglia. Per Aristotele il vero amico è quindi un altro sé stesso ed è quello che lui ama .

Sei d’accordo che tu puoi trasformare “te” stesso attraverso l’amore?
E che se cambi il tuo pensiero, puoi cambiare la tua vita?

Vorrei che condividessi con me i tuoi pensieri o il tuo stato d’animo:

Dobbiamo amare noi stessi per amare gli altri.

Gabriella Decostanzi

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