Molti di noi hanno speso un’enorme quantità di tempo e denaro per libri di auto-aiuto e partecipato a seminari di auto-miglioramento. Abbiamo investito nel settore auto-aiuto
cifre considerevoli rivolgendosi a degli esperti, guru, guide. Cosa fare adesso? Qual è nostro scopo di vita ?
Per connettersi al nostro scopo di vita, dobbiamo fare solo una cosa: respirare. Sei consapevole del tuo respiro in questo momento? Io non ero consapevole del mio respiro fino a quando non respirai più.. Questo è il motivo per cui ho voluto imparare a prendere consapevolezza della “stuoia”della meditazione e incominciare a vivere in modo diverso. Che cosa è la consapevolezza? E ‘un termine che sentiamo spesso oggi, ma cosa significa? Essere consapevoli è semplicemente respirare. Quando ci colleghiamo al nostro respiro consapevole ci colleghiamo al momento presente. Solo nel momento presente siamo veramente connessi ai nostri sogni e desideri. Questa connessione consapevole è la respirazione Universale, chiamata anche respirazione primaria..
Tuttavia questa dimensione è fragile e lo stress, la vita frenetica, rendono difficile
Sono stata a Luang Prabang- Laos. Città Patrimonio dell’Umanità Unesco. L’infuso scintillante dei tetti dei templi, fatiscente architettura provinciale francese, e la quiete benevole degli abitanti, ti trasporta in uno stato di beatitudine irreale..
La bellezza di questo luogo è tutta in un istante.
L’anima di questa città è intrisa di sacralità buddista. I riti scandiscono i gesti ripetuti da generazioni come l’offerta del cibo ai Bonzi, oggi divenuta purtroppo attrazione e spettacolo per i turisti..
Ma quando naturalezza e tecnologia si combinano assieme allora parliamo di un vero e proprio passo da gigante per le nostre vite..(non tutti possono volare in una spiaggia deserta dall’oggi al domani )
Ma quando naturalezza e tecnologia si combinano assieme allora parliamo di un vero e proprio passo da gigante per le nostre vite..(non tutti possono volare in una spiaggia deserta dall’oggi al domani )
1) Fase uno: auto–compassione.
Prenditi cura di te 20 minuti al giorno e ama il tuo corpo, la mente e lo spirito. Rilassati e ascolta musica edificante, fai una passeggiata nella natura, immergiti in un lungo bagno. E’ questa semplicità e calma la risposta allo stress nel corpo che aumenta, quando sei nel bel mezzo di una crisi esistenziale. Curarsi di sé stessi non è un atto egoistico. Come possiamo dare agli altri altrimenti quando il nostro serbatoio del gas è vuoto? La nostra anima è un vaso, e deve essere colmo e ricco per vincere la paura, il giudizio o l’ansia. Praticare l’auto-compassione fino allo shock acuto e il dolore di una crisi di vita si placherà.
2) Fase due è: adotta un atteggiamento di gratitudine.
Studi clinici dimostrano che un atteggiamento di gratitudine è fortemente correlato con l’essere felici nella nostra vita. Pensa a te stesso. Nel ringraziare le tue benedizioni si moltiplicano e cambia il tuo modo di pensare e di conseguenza anche la tua vita e il mondo..(dall’interno)
Avvia una pratica–gratitudine terminando ricordando tre cose per cui hai provato gratitudine. Con questa pratica la gratitudine progredisce e cominci a riconoscere i momenti di “gratitudine” non più alla fine della giornata, ma nello stesso tempo in cui accadono. Dopo aver calmato la mente e il corpo con la cura di sé e riempito la vita di gratitudine, ti sentirai più tranquillo e ti stupirai di essere ancora lì seduto in meditazione. 3) Fase tre è di: essere ancora.. e sempre. Pensi di avere un momento nella tua giornata per “essere ancora”? E ‘semplice come ricordarsi di respirare. La meditazione ha dimostrato di cambiare e migliorare la struttura e la funzione del cervello. La meditazione è la medicina per la mente e la guarigione per l’anima. Nella meditazione la quiete scende nella tua mente e ti apri all’ispirazione. L’ispirazione può assumere varie forme: ricordare i tuoi sogni d’infanzia o guardare al futuro indicandoti la via. Non c’è nessun esperto di auto-aiuto, guru che sia, che ti darà le risposte al tuo scopo di vita. Le risposte che cerchi sono dentro di te, la memoria di vita ti guiderà. Tutto quello che è successo nella tua vita è che hai avuto le risposte nel tuo cuore, per tutto il tempo.
Un abbraccio di luce.
Gabriella
Fondatrice Spazio Dahn
via san Massimo,44 – tel 348.8420796 – info@meditazionetorino.com