Non riesci a Meditare? Push-Up per il cervello

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Tramonto dorato. Maui

Push-up per il cervello:

i 5 motivi per cui la Meditazione è il nuovo push-up in America per stare meglio.

Cambierà la tua vita !
Push-up – sit-up, spingi sù stai sù,  è una pratica che può aiutarti ad ottenere un benessere immediato.

i miei amici dicono che è trendy. Sono stati loro ad invitarmi a condurre una meditazione Mindfulness  e dopo una settimana di pratica mi hanno ringraziata per gli effetti benefici che hanno riscontrato.

Katy Perry riferisce che in una sessione di 20 minuti “è l’unica volta che si è rilassata”. Hugh Jackman, che si siede in silenzio con i suoi due figli, ha detto che il rituale ha cambiato la sua vita.
In America l’attrice Jordana Brewster medita sul set.

La Meditazione usata come esercizio di auto-guarigione hai i suoi rituali.
Si recita un mantra e si esegue per 20 minuti al mattino e 20 minuti alla sera; si continua per 8  settimane. Può ridurre lo stress, la  pressione sanguigna si abbassa, rallenta il  morbo di Alzheimer e frena le di voglie di tabacco. Un importante studio della Johns Hopkins University ha dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace anche come antidepressivo per il trattamento dei sintomi di ansia.

Non potevo immaginare che la meditazione entrasse nella vita quotidiana di così tanta gente, ma è proprio quello che è successo. Continua a leggere

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Un posto ideale per meditare

201401-sunset oceano luceokAloha dalle Hawai!
Sono appena ritornata da un viaggio a Maui, isola delle Hawaii. Mentre disfacevo le valigie mi è capitata tra le mani una fotografia: cielo mozzafiato, spiaggia soleggiata, posto tranquillo. Quale ambiente migliore per meditare?

Tutti noi abbiamo  il nostro paradiso interiore dove aprire il cuore e afferrare qualche conforto, sia che si tratti dell’aria fresca della montagna, oppure della sabbia calda di una spiaggia.

“Aloha” in hawaiano è un termine il cui significato è una combinazione di: amore, compassione e  pace. Letteralmente, si traduce come “la presenza del respiro”.

Il mio viaggio “living well”, friend, oggi comincia qui.

Il potere della meditazione ci permette di perderci in questo momento.201401-sunset maui alberook Dimmi, qual è il tuo posto speciale per entrare in consapevolezza? Mi piacerebbe che me lo descrivessi lasciandomi un commento.

Gabriella
Fondatrice Spazio Danh

 

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Neuroscienze: perchè la Meditazione funziona

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Meditazione & Yoga = Pace e Felicità

L’equazione è semplice e mette d’accordo il mondo della scienza e quello della spiritualità. Scienziati e maestri yoga infatti considerano unanimemente la meditazione un potente strumento per raggiungere la pace e la felicità.

Jon Kabat-Zinn, professore di medicina all’Università del Massachusetts e massima autorità nel campo della Mindfulness, ha scritto che la scienza e spiritualità “entrambi investigano la natura della realtà, la natura della mente, la natura dell’essere umano. Non vedo una grande differenza tra i due modi di investigare“. (dal libro Full Catastrophe Living, Meditazione come terapia).

Pace e felicità con la meditazione sono alla portata di tutti in modo semplicissimo, ma per qualche strana ragione a volte risulta difficile concentrarci proprio sulle cose più semplici ed importanti!

Io sono qui per aiutarti e, se vuoi provare una formula per iniziare a praticare la meditazione, continua a leggere fino in fondo i consigli che sto per darti.

I benefici della meditazione sono profondi. La meditazione è probabilmente lo strumento più potente per divenire consapevoli del potere della mente e acquisire rapidamente lucidità e felicità. E’ la ginnastica con cui puoi allenare il cervello, sviluppare tua capacità di concentrazione e la tua forza mentale, migliorando le tue prestazioni in ogni aspetto della tua vita personale e professionale.

La forza mentale, o di resilienza, è ben descritta dal Dott. Ron Alexander, psicoterapeuta  autore del saggio Mente (“Open Mind”). La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. La resilienza è la capacità di ricostruirsi, restando sensibili alle opportunità positive della vita, senza perdere la propria umanità. Resilienza è l’efficacia dell’intelligenza emotiva presente ogni qualvolta iniziamo un processo di controllo della mente.
La forza mentale è in grado migliorare ogni aspetto della nostra vita.

Qual è lo stato del tuo cervello quando mediti?

Quando ti siedi a meditare le tue onde cerebrali iniziano a rallentare portandoti uno stato che corrisponde ad una più profonda consapevolezza. In questo stato riesci a concentrarti su un pensiero e puoi prendere al meglio una decisione.
La meditazione induce un transizione da un’onda cerebrale corta ad una più lunga, cioè da onde cerebrali di frequenza superiore a onde di frequenza inferiore.

Ci sono 5 categorie principali di onde cerebrali, ciascuna corrispondente a un diverso stato di attività del cervello:

1. stato Gamma (30 – 100Hz): Le onde gamma corrispondono ad uno stato di iperattività e di apprendimento attivo. Lo stato Gamma è quello più opportuno per ritenere le informazioni. Questo è il motivo per cui gli educatori – per aumentare la probabilità di memorizzazione permanente di informazioni, hanno spesso un pubblico frenetico intorno a loro. Quindi, il cervello stimolato freneticamente, può portare ad ansia.

2. stato Beta (13 – 30Hz): è lo stato in cui ci troviamo per la maggior parte del tempo nel corso della giornata, quando siamo svegli. Lo stato beta è associato allo stato mentale di “allerta” della corteccia prefrontale. Questo è uno stato di ” lavoro” o ” mente pensante ” – analitica. E’ lo stato in cui si pianifica, si valutano e si classificano le informazioni.

3. stato Alfa (9 – 13Hz): in questo stato, le onde cerebrali iniziano a rallentare. Ci sentiamo più calmi e pacifici. Di solito ci troviamo in uno “stato alfa” dopo una lezione di yoga, una passeggiata nel bosco, un piacevole incontro sessuale o durante qualsiasi attività che aiuta a rilassare il corpo e la mente. Nello stato alfa le persone si ritrovano lucide, in grado di riflettere, hanno una consapevolezza leggermente diffusa. Gli emisferi del cervello sono più equilibrati (integrazione neurale) .

4. stato Theta: (4 – 8 Hz): siamo in grado di iniziare la meditazione . Questo è il punto in cui il verbale / pensante transiziona alla mente-meditativa/visiva. Dalla mente che pianifica ad un più profondo stato di consapevolezza (spesso sentito come sonnolenza).  Maggiore intuizione, maggiore capacità di totalità. Lo stato theta è associato alla visualizzazione.

5. Delta (1-3 Hz): i monaci tibetani che meditano da decenni possono raggiungere questa dimensione in fase di veglia;  mentre la maggior parte degli esseri, lo raggiunge, durante il sonno profondo e senza sogni. Continua a leggere

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Mindfulness e Meditazione Consapevole

Woman practicing yoga with hair blowing in wind on dockMolti di noi praticono lo yoga per incrementare la forza muscolare e la flessibilità. Ma può essere anche uno strumento di riabilitazione, come nel caso di soldati feriti e reduci di guerra seguiti da insegnanti di yoga che praticano una tecnica basata sulla “mindfulness”.

La Mindfulness, o Meditazione consapevole, secondo una nuova ricerca può aiutare i veterani di guerra ad alleviare i disturbi post-traumatici da stress. La Mindfulness consiste in una modalità di prestare attenzione, momento per momento, nell’hic et nunc, intenzionalmente e in modo non giudicante, al fine di risolvere o prevenire la sofferenza interiore e raggiungere un’accettazione di sé. Ciò si raggiunge attraverso una maggiore consapevolezza della propria esperienza fatta di sensazioni, percezioni, impulsi, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni.

La ricerca, pubblicata sulla rivista “La depressione e l’ansia”, dimostra che seguendo un programma di trattamento di terapia cognitiva di otto settimane basato sulla mindfulness si riduce il DPTS (Disturbo post-traumatico da stress) e si allevia progressivamente la gravità dei sintomi.

Il ricercatore Anthony P. King, professore assistente di ricerca presso il dipartimento di psichiatria presso l’Università del Michigan, ha dichiarato che: “Tecniche di consapevolezza sembrano portare a una riduzione dei sintomi e potrebbero rappresentare un nuovo approccio terapeutico potenzialmente efficace per il DPTS ed altri disturbi conseguenti eventi traumatici.”

Lo studio ha incluso pazienti con DPTS forniti da una clinica ambulatoriale. Alcuni di loro sono stati messi in un gruppo che ha seguito il programma di otto settimane di terapia cognitiva basata sulla mindfulness, mentre gli altri hanno ricevuto il classico trattamento per la DPTS. Sono stati valutati i sintomi nei due gruppi prima e dopo i regimi di trattamento di otto settimane. Il gruppo che ha seguito la terapia basata sulla mindfulness, che includeva la meditazione e lo sviluppo della consapevolezza su emozioni e respiro, “la scansione del corpo” concentrando l’attenzione su singole parti del corpo, ed il mangiare in consapevolezza, ha avuto i migliori risultati, con un alleviamento dei sintomi da DPTS del 73 per cento, contro il 33 per cento registrato dal secondo gruppo. Continua a leggere

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